La Commedia immaginata
L’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso di Dante illustrati da celebri artisti:
Divine Commedie stampate tra XV e XXI secolo
e 100 tavole dantesche del 1850 di Franz Adolf Adolf Stürler
RIMINI | 29 dicembre 2021 – 8 marzo 2022 | Museo della Città, via L. Tonini 1, Rimini
PROROGATA AL 2 LUGLIO 2022
INAUGURAZIONE: 29 dicembre 2021, ore 17
Hanno introdotto e accompagnato alla visita della mostra Ferruccio Farina, Centro Internazionale di Studi Francesca da Rimini, e Marco Veglia, Università degli studi di Bologna
Il Maestro Paolo Fantini ha eseguito musiche dell’Ottocento dedicate a Francesca da Rimini
La Commedia immaginata propone un viaggio attraverso le immagini che hanno illustrato, interpretato e divulgato il capolavoro dantesco attraverso le edizioni a stampa dal XV secolo ai giorni nostri.
Immaginata perché, dalla fine del Settecento, le illustrazioni della Commedia non furono più semplice corredo al testo come nei secoli precedenti, ma diventarono vere e proprie narrazioni autonome frutto dell’invenzione degli illustratori, spesso
proposte anche senza i versi di Dante.
Data la città che propone l’evento, il focus è incentrato sulla figura mitica di Francesca da Rimini che, del percorso, è testimone esemplare e che, peraltro, è il personaggio più raffigurato nelle Commedie illustrate di ogni tempo. Una Francesca letteraria che, anche nella Commedia, ha due vite: la prima, da peccatrice, in cui mostra i segni delle pene infernali; la seconda, da vittima di inganni e di un mondo crudele, ove conserva la sua bellezza e vive il suo amore eterno. Una Francesca, quest’ultima, contaminata dalla “Francesca eroina dell’amore” che comparirà in letteratura e nelle arti visive tra il 1795 e il 1800, figlia dell’Illuminismo e della Rivoluzione, che vivrà di vita propria fuori dalla Commedia, che diventerà mito grazie ai Romantici di ogni paese, e che influenzerà i commentatori e gli illustratori danteschi per i secoli a venire.
La Commedia immaginata si articola in due percorsi.
1487 – 2021, il primo, nella Sala Fellini, attraverso una selezione di venti Divine Commedie mostra come, in sette secoli, siano profondamente mutate le tecniche a stampa e, soprattutto, le narrazioni visive dell’opera del Poeta.
Comprende i testimoni fondamentali nell’evoluzione della produzione libraria del poema dantesco dall’edizione di Bonino de’ Bonini del 1487, considerata la prima vera edizione illustrata della Commedia, sino all’Inferno Pop-up di ultima generazione realizzato da Massimo Missiroli e Paolo Rambelli nel 2021.
Sono rappresentati, in sintesi, gli stili in cui la Commedia è stata figurata: dal gotico tardomedievale alle essenzialità neoclassiche di Flaxman e di Macchiavelli; dalle visioni tardoromantiche di Bonaventura Genelli, al Liberty venato di Déco dal sapore erotico di von Bayros; dal Neobarocco visionario di Doré, al sensualismo di Guttuso.
Canto per Canto, il secondo percorso nel Corridoio laterale, popone 100 immagini del pittore francese Franz Adolf von Stürler, (Parigi 1802 – Versailles 1881), discepolo di Ingres, per lunghi anni in Italia e a Firenze come studioso e come insegnante di pittura, innamorato degli artisti del Medio Evo e del Rinascimento.
La scelta di narrare tutta la Commedia attraverso le sue interpretazioni si deve alla semplicità delle sue tavole, corredate da legende che permettono di seguire la narrazione visiva in parallelo con il poema dantesco che, peraltro, Stürler nella sua opera non riporta. Una Commedia raffinata e preziosa, la sua, ma soprattutto prezioso strumento didattico.
La Commedia immaginata ha l’obiettivo di avvicinare e far meglio comprendere e apprezzare, soprattutto ai giovani, la grandezza della Commedia e del suo personaggio più noto e amato: Francesca da Rimini.
È un’iniziativa dalle dichiarate finalità didattiche e divulgative realizzata a conclusione dell’anno dantesco di Rimini e dei territori malatestiani.
VAI AD APPROFONDIMENTI E IMMAGINI
La Commedia immaginata è un’Iniziativa promossa e realizzata da
MUSEI COMUNALI RIMINI | CENTRO INTERNAZIONALE Di STUDI FRANCESCA DA RIMINI
in collaborazione con
Biblioteca Civica Gambalunga
Cura e percorso espositivo: Ferruccio Farina
Assistenza redazionale e organizzativa: Andrea Santangelo
Segreteria organizzativa: Francesca Minak, Musei Comunali di Rimini
Consulenza allestimenti: Studio Simonetti, Rimini
Catalogo: Maggioli editore
Prestatori: collezionisti privati
Ufficio Stampa: Nuova Comunicazione, Rimini
Social Media Management: Rossella Fugaro
Immagine Grafica: Bruno Monaco, Rimini
Riproduzioni fotografiche: Fotolab Moderna, Riccione
Servizi alla mostra: Museo della Città
Comitato organizzatore
Giampiero Piscaglia, Comune di Rimini; Anna Maria Bernucci, Francesca Minak, Silvia Moni, Piero Delucca, Musei Comunali, Rimini; Nadia Bizzocchi, Biblioteca Civica Gambalunga; Marco Veglia, Università degli Studi di Bologna;
Andrea Santangelo, storico; Ferruccio Farina, Centro Internazionale di Studi Francesca da Rimini
INFO
Rimini: Museo della Città
Ingresso gratuito nel rispetto delle disposizioni sanitarie
Giorni di apertura e orari del Museo: da mart. a ven. 9.30-13 e 16-19; sab. dom. e festivi 10-19
0541.793851 | musei@comune.rimini.it
https://francescadarimini2021.com | www.francescadarimini.it
info@francescadarimini.it
L’evento fa parte di
FRANCESCA2021
Tributo a Dante e a Francesca da Rimini nel VII centenario della morte del Poeta
Trenta appuntamenti culturali da marzo a dicembre 2021 nei territori malatestiani tra Romagna e Marche promossi dai Comuni di Rimini e di Gradara con la collaborazione delle Regioni Emilia-Romagna e Marche e di Apt Servizi dell’Emilia Romagna su idea e progetto di Ferruccio Farina, Centro Internazionale di Studi Francesca da Rimini